Cambia la tua vita! Prenota ora il tuo appuntamento. Agisci per il tuo benessere!
L'ipnosi ericksoniana è l’approccio teorico e pratico nato da Milton Erickson.
Per Erickson lo stato ipnotico implica “la perdita di orientamento nei confronti della realtà esterna e lo stabilirsi di un nuovo orientamento nei confronti di una realtà astratta” Milton Erickson (Initial Experiments Investigating the Nature of Hypnosis, in American Journal Clinical Hypnosis, 1964, 7, pp. 152-162).
Precentemente a Erickson, l'ipnosi si caratterizzava per l'approccio spettacolare e manipolatorio; con Erickson, invece, il "potere" torna nelle mani del paziente.
Si trata di una collaborazione contnua, di un gioco a due tra il paziente e l’ipnoterapeuta, il quale aiuta la persona ad osservarsi e riconoscersi per le capacità e peculiarità che le sono proprie.
La trance, difatti, è una capacità naturale che ognuno di noi possiede. L'ipnoterapeuta dovrà aiutare il paziente a capire quale tipo di trance è più adeguata alla persona e sfruttarla per aiutarla nella guarigione.
“Una delle considerazioni più importanti quando si induce l’ipnosi è quella di andare incontro in maniera adeguata al paziente come personalità e di rispondere ai suoi bisogni come individuo. Si cerca troppo spesso di adattare il paziente ad una tecnica formale di suggestione, invece di adattare la tecnica al paziente, secondo la sua situazione personale del momento.” Milton Erickson (American Journal Clinical Hypnosis, 1958, 1: 3-8).
Le sedute di ipnosi ericksoniana si svolgono in un colloquio variabile che oscilla da momenti di normale dialogo e momenti formali di induzione ipnotica, con continue variazioni di coscienza, indotti sia direttamente sia indirettamente dal terapeuta.
L’utilizzo di tale terapia è rivolto a diverse problematiche, dal controllo del dolore alle emozioni negative, come ansia, attacchi di panico, dipendenze e depressioni.