Psicoterapia Sistemico-Relazionale a Trieste



Nel vasto mondo della psicoterapia, la Psicoterapia Sistemico-Relazionale emerge come una metodologia rivoluzionaria, focalizzata sull'individuo e sulle sue interazioni con gli altri. Questo approccio terapeutico non solo offre una comprensione profonda delle dinamiche relazionali, ma fornisce anche strumenti concreti per migliorare la qualità delle relazioni nella vita di ogni giorno. 


Per capire chi siamo e quali lenti usiamo nel vedere il mondo, dobbiamo osservare da dove veniamo.


La Sistemico Relazionale è uno dei tipi di psicoterapia attualmente più diffusi insieme alla terapia cognitivo-comportamentale.Origini e Fondamenti

La Psicoterapia Sistemico-Relazionale, uno dei metodi terapeutici più diffusi, trova le sue radici nell’antropologo Gregory Bateson, pioniere della teoria della comunicazione. Bateson introdusse il concetto di "soggetto contestuale", sottolineando come la personalità dell'individuo si sviluppi attraverso le relazioni con l'ambiente e gli altri individui, enfatizzando la dimensione relazionale e il contesto specifico dell'individuo.

L'Uomo e le Sue Relazioni

L’essere umano è concepito non come un'entità isolata, ma come il centro di una rete complessa di rapporti con il mondo e con gli altri. L’uomo è parte di un sistema più ampio, una rete di relazioni interconnesse, dove i membri si influenzano reciprocamente.

La Comunicazione nel Sistema

La comunicazione è fondamentale all'interno del sistema, comprendendo non solo l'aspetto verbale ma anche ogni gesto, decisione e parola, rappresentando un continuo scambio di informazioni e messaggi, ai quali gli altri reagiscono fornendo feedback.

Il Sintomo come Messaggio

In questo approccio, il sintomo è interpretato come un messaggio che l'individuo invia al suo sistema di riferimento, esprimendo un disagio intrinseco al sistema stesso. L'individuo è il portatore del sintomo, manifestando comportamenti “strani” e problematici per esprimere un conflitto dell’intero nucleo.

La Psicopatologia e le Relazioni

La teoria sistemico-relazionale sostiene che la psicopatologia non deriva solo da esperienze negative e traumi, ma principalmente dalle difficoltà relazionali. Il sintomo indica una disfunzionalità dell’intero sistema, evidenziando conflitti e tensioni interne.

La Struttura Familiare

Ogni famiglia ha una struttura unica, con regole e modalità d'interazione proprie. Da questa fusione di stili individuali emerge un modello operativo condiviso, un copione relazionale dove ogni membro ha un ruolo definito e dove si sviluppano aspettative e interazioni secondo sequenze ripetitive.

Gli Strumenti nella Psicoterapia Sistemico-Relazionale

Lo psicoterapeuta sistemico-relazionale adotta un approccio concreto, analizzando le difficoltà nel presente e considerando come la storia familiare e le prospettive future influenzino il contesto attuale. Il lavoro si focalizza sull'analisi delle interazioni e sulla ricerca di nuove soluzioni, esplorando la dimensione concreta di interazione.

L'Omeostasi del Sistema

Il sistema cerca di mantenere un equilibrio stabile, resistendo ai cambiamenti. Un cambiamento richiede la sperimentazione di nuove modalità di azione e interazione, che non sempre sono facilmente attuabili autonomamente.

Il Ruolo dello Psicoterapeuta

Lo psicoterapeuta offre spazio e supporto per riflettere sulle problematiche e sperimentare nuove modalità di interazione ed espressione, consentendo al sistema di stabilizzarsi su un equilibrio più soddisfacente e ampliando le strategie per affrontare le difficoltà.

Obiettivi della Psicoterapia Sistemico-Relazionale

Questa forma di psicoterapia aiuta a comprendere il significato di certi comportamenti o sintomi, analizzando vantaggi e svantaggi per l'intero sistema e supportando la famiglia, la coppia o l'individuo nel processo di analisi e nella sperimentazione di nuove strategie in relazione agli obiettivi concordati.

Fonti: